lunedì 28 dicembre 2015

Torta di mele con panettone GLUTEN FREE - idea per riciclare


Mi è avanzato una parte di panettone senza glutine della mia mamma che era stanca di mangiarlo così.  Ecco un'idea facile e golosa per utilizzare il panettone o il pandoro avanzato!

venerdì 25 dicembre 2015

Lebkuchen morbidi - soft gingerbread






I lebkuchen  (pan speziati) rappresentano il Natale, e quindi non potevano mancare sulla mia tavola proprio oggi.

Questa è la versione morbida dei più noti biscotti.

martedì 8 dicembre 2015

Focaccia classica, velocissima! - Basic Focaccia, so quick!!!



Sono le 11..... Un leggero languore accompagna la mia voglia di focaccia... Alta, soffice, unta come quella che si prepara in Liguria.... 

Unico problema: la vorrei subito. 
La ricetta l’ho presa da "Made in Italy, Food and Stories", libro di cucina italiana, in inglese, firmato da Giorgio Locatelli.
Per questa focaccia ci vuole circa 1 ora e mezza, direi che posso resistere.

It's eleven o'clock in the morning...I'm getting hungry and I wish to eat some focaccia...the thick, soft and greasy one, like the one they are used to prepare in Liguria.....There is only one problem: I would like it right now. 
Recipe is from book "Made in Italy, Food and Stories", italian cookbook from chef Giorgio Locatelli.
To prepare it I need just 1 hour and a half. I think I can endure hunger....

Both Italian and English version


lunedì 21 settembre 2015

Cosa succede quando la torta entra nel forno e come si può sapere quando è cotta? - What happens to the batter when cakes enter the oven and how can you tell when a cake is baked?

sto leggendo questo libro:
Baking problems solved
Stanley Cauvain and Linda Young

Io lo trovo interessante, vediamo se la pensate come me.
Vi metto il paragrafo (da me tradotto in italiano, ma anche la versione originale):

Che cosa succede all’impasto della torta quando entra nel forno e come si può sapere quando la torta è cotta? 
Convertire una impasto in un prodotto finale con le caratteristiche desiderate è un risultato che si ottiene impostando sia la temperatura che tempi corretti durante la cottura. 
La struttura a 'schiuma' (cellule discrete) dell’impasto viene convertita in una struttura a 'spugna' (cellule interconnesse) nel prodotto cotto. 
La cottura è un processo di guadagno di energia termica e perdita di umidità. Anche prima che la torta entri nel forno, la condizione del forno è importante. 
Qualsiasi accumulo di 'flash' dovrebbero essere attenuati in modo che la torta riceva una cottura sempre uguale. 
Una volta che la torta è nel forno, il calore inizia a sciogliere i grassi. Questo si verifica dapprima al di fuori della torta e si estende progressivamente alle parti interne.
Allo stesso tempo le cellule d'aria inizieranno ad espandersi e, se sono presenti agenti lievitanti, il biossido di carbonio verrà rilasciato per gonfiare le cellule. Questo inizierà lentamente in un primo momento dall’esterno e gradualmente si estenderà verso l'interno dell’impasto. 
La temperatura della torta continua a crescere e alcune delle cellule di amido vengono gelatinizzate mentre la torta è ancora nello stato liquido.
La torta continua a lievitare fino a quando non viene fissata la struttura dalla gelatinizzazione dell’amido e l'esterno della torta si colora per dare una torta dalle dimensioni e aspetto richiesto.
La continua espansione delle cellule per la gelatinizzazione dell'amido induce le cellule dell’impasto con struttura a ‘schiuma’ ad arrivare al punto di rottura e a formare le cellule interconnesse della struttura finale.
Se le torte sono piccole e il forno è bollente, si forma velocemente una crosticina nella parte superiore e rapidamente si colora in quanto l'umidità in prossimità della superficie viene convertita in vapore, lasciando che la parte zuccherina dell’impasto raggiunga una temperatura in cui gli zuccheri diventano caramello. Anche se questa crosticina si forma rapidamente non avrà la forza sufficiente per prevenire che l'interno della torta si espanda (soprattutto se vi è una percentuale elevata di lievito in polvere). 
La pressione alla fine supera la resistenza della parte superiore. 
La parte superiore è la parte più debole della torta, in quanto i lati e il fondo della torta sono spesso sostenuti dalla latta o dal cerchio. L’impasto si fa strada attraverso la crosticina formando una ‘montagnetta’ al centro. Questa è piccolo all'inizio, ma cresce man mano che la cottura continua. 
L’impasto fluido allontana l’umidità prima di prendere troppo colore. 
Nelle torte più grandi la crosticina superiore ci mette più tempo a formarsi in quanto in questi casi, il forno è più freddo (per consentire una più uniforme cottura ed evitare che si bruci la parte esterna prima che l'interno sia cotto). Anche l'umidità nel forno è più elevato (ad esempio, quando il forno è pieno di prodotti), e poiché dolci più grandi contengono in genere una proporzione più alta di uova rispetto a quella di latte, essi cedono la loro umidità più lentamente. Le uova coagulano al punto di ebollizione dell'acqua e mantengono una buona dose di acqua che altrimenti verrebbe eliminata sotto forma di vapore. 
Se la ricetta è correttamente bilanciata, l’eruzione attraverso la parte superiore centrale è meno pronunciata. 
La temperatura alla quale la struttura viene fissata dipende dalla concentrazione di saccarosio nell’impasto. Più alta è la concentrazione di saccarosio, maggiore è la temperatura di gelatinizzazione e più a lungo l’impasto rimane fluido durante cottura. 
Per verificare se un dolce è cotto occorre premere leggermente il centro della superficie della torta. Se la superficie premuta balza indietro, ciò dimostra che l’impasto è cotto. 

Di seguito la versione originale in inglese:

10.30 What happens to the batter when cakes enter the oven and how can you tell when a cake is baked?

Converting a fluid batter to the desired eating characteristics in the end product is the result of getting both the temperature and timings correct during baking.
The ‘foam’ structure (discrete cells) of the batter is converted to a ‘sponge’ structure (inter-connected cells) in the baked product. Baking is a process of heat gain and moisture loss.
Even before the cake enters the oven, the condition of the oven is important.Any build-up of ‘flash’ heat should be dissipated so that the cake receives aneven bake. Once the cake is in the oven, the heat starts to melt the fats. This first occurs on the outside of the cake and gradually extends to the inner portions. At the same time the air cells begin to expand and if raising agents are present carbon dioxide is released to inflate the cells. This begins slowly at first from the outside and gradually extends to the interior of the batter. The temperature of the cake continues to rise and some of the starch cells are gelatinised while the cake is still in a molten state.
The cake continues to rise until the structure is set by the gelatinising starch and the outside of the cake colours to give a cake of the required size and appearance. 
The continued expansion of the cells along with the gelatinisation of the starch causes the foam cells of the batter to become ruptured to form the inter-connected cells of the final structure.If the cakes are small and the oven is hot, a skin forms quickly on the top and rapidly colours as the moisture in the vicinity of the surface is converted to steam, leaving the sugary portion of the batter to reach a temperature where the sugars caramelise. 
Although this skin forms quickly it will not have sufficient strength to prevent the interior of cake expanding (especially where there is a high proportion of baking powder).
The pressure eventually exceeds the strength of the top. The top is the weakest portion of the cake as the sides and bottom are often supported by the tin or hoop. The batter forces its way through the forming crust and a rounded or bold head is formed. This is small at first but grows as baking continues. The fluid batter has moisture driven off before it too takes on colour.
In larger cakes the top skin takes longer to form as in these cases the oven is cooler (to allow for a more even bake and to prevent the outside being burnt before the inside is baked). Also the humidity in the oven is higher (e.g. when the oven is full of products), and because larger cakes usually contain a higher proportion of eggs than milk they give up their moisture at a lower rate. Eggs coagulate at the boiling point of water and retain a good deal of the water that would otherwise have been driven off as steam. If the recipe is correctly balanced, the bursting through the centre top is less pronounced.
The temperature at which the structure is set depends on the sucrose concentration in the batter. The higher the sucrose concentration, the higher the gelatinisation temperature and the longer the batter will remain fluid during baking. To test whether a cake is baked the centre surface is lightly pressed. If the surface just springs back it shows that the centre of the batter (the last portion to set) is baked.

venerdì 15 maggio 2015

Charlotte meringata di zuppa inglese - Italian Trifle charlotte with meringue icing




La zuppa inglese è un dolce al cucchiaio ottocentesco e si narra che sia apparso per la prima volta alla corte estense a seguito di una richiesta di un diplomatico che operava presso la casa reale inglese.Sembra che i cuochi estensi abbiano modificato gli ingredienti del dolce straniero sostituendoli con pan di spagna, crema pasticcera e cioccolata. Solo più tardi nella zona di Parma, Modena, Bologna, Forlì, Ferrara, Ravenna e Reggio Emilia, il pan di Spagna, sarà imbevuto in liquori quali l’alchermes e il rosolio.

lunedì 13 aprile 2015



Ingredienti:
2 melanzane
un mazzetto di prezzemolo fresco
1 spicchio d'aglio
sale q.b
2 cucchiai di olio EVO

Preparazione:
Frullare il prezzemolo con lo spicchio d'aglio pelato e un po' di sale.
Aggiungere l''olio e amalgamare.
Spennellare le melanzane.
Lasciare riposare  per mezz'ora prima di consumare.

domenica 8 marzo 2015

sabato 31 gennaio 2015

Pasta genoise alla vaniglia



Ingredienti:
5 uova grandi
1 /3 di tazza di zucchero semolato (75 gr)
2 cucchiai di burro non salato (30gr)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 tazza di farina per dolci, setacciata (95 gr)

Preparazione:
Preriscaldate il forno a 350 ° F (180° C).
Imburrate e infarinate uno stampo da 23 cm di diametro x 5 cm di altezza oppure 2 da 23 cm di diametro per 2,5 cm di altezza e battete per togliere la farina in eccesso.
Mettete sul fondo un cerchio di carta forno.
Riempite per metà una pentola d’acqua e portate a bollore.
Usando una frusta a mano, sbattere le uova in una ciotola. Aggiungere lo zucchero e continuare a sbattere.
Posizionare la ciotola sulla pentola di acqua bollente.(L'acqua deve essere almeno 2 cm sotto il fondo della ciotola).
Per evitare che le uova cuociano, mescolate a mano continuamente fino a quando non si sente abbastanza caldo. Le uova devono restare liquide e non diventare opache o cotte. (Se non mescolerete continuamente otterrete delle uova strapazzate.)
Togliete la ciotola dal fuoco, e con il mixer con frusta iniziate a frustare le uova ad alta velocità e senza sosta per 3 o 4 minuti.
Nel frattempo, fate sciogliere il burro e versatelo in una piccola ciotola.
Aggiungete la vaniglia.
Mettere la farina in un setaccio e mettere da parte.
La miscela di uova è pronto quando le uova si sono raffreddate e hanno almeno triplicato in volume.
Quando si solleva la frusta dalla ciotola, il composto deve ricadere a “nastro”.
Rimuovere la ciotola dal mixer e setacciare un pò meno di un quarto (uno scarso 1 / 4 di tazza) di farina sulla superficie della pastella. Con una spatola di gomma, amalgamare delicatamente la farina.
Ripetere fino a quando tutta la farina è incorporata.
Versare una tazza abbondante di pastella sulla miscela di burro fuso nella in piccola ciotola.
Lentamente versate il composto di burro sopra la pastella rimanente nella ciotola con un movimento circolare. (Se si aggiunge il composto di burro troppo in fretta, affonderà, riducendo il volume e temprando la torta). Delicatamente amalgamare il tutto insieme fino a quando le parti scure del burro siano assorbite e non più visibili.
Versare accuratamente l'impasto nella tortiera precedentemente preparata. Il composto dovrebbe arrivare a 2/3 della teglia.
Se si utilizzano 2 tortiere da 23 x 2,5 cm di altezza, versare un terzo di pastella in una teglia e i restanti due terzi nell’altra.
Appoggiare la tortiera sulla griglia al centro del forno.
Se utilizzate un’unica tortiera cuocete per circa 30 minuti e non aprite il forno fino a quando non sono passati almeno 25 minuti, altrimenti potrebbe afflosciarsi.
Se si usano due tortiere, cuocere per circa 20 minuti e non aprite il forno fino a quando non sono passati almeno 15 minuti.
La torta è pronta quando si inizia da sola a ritirarsi dalle pareti della teglia. (oppure fate la prova stecchino).
Togliere i dolci da forno e passate un coltello all’interno dei bordi pr staccare le torte dallo stampo.
Lasciate raffreddare per 5 minuti, poi togliete dallo stampo e lasciate raffreddare completamente.
I dolci possono essere conservati, ben confezionati, in frigorifero per 1 giorno, o congelati per per un massimo di 1 settimana.

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